Siberia: terra di santi di guaritori e di sette segrete


Con i suoi undici milioni di chilometri quadrati la Siberia è uno dei territori più vasti e remoti del pianeta. Per generazioni i russi lo hanno utilizzato come luogo di raccolta per tutti i generi di esuli religiosi e prigionieri. La prima cosa che bisogna pensare a proposito della Siberia, è l’idea di uno spazio vasto e desolato in cui vive pochissima gente. I russi lo hanno sempre visto come uno spazio vuoto che si trovava lì per essere colmato, ma purtroppo non ci riuscirono mai in quanto era troppo vasto! Non c’erano strade adatte per viaggiare per il paese; e questo ha contribuito al senso di isolamento che la comunità russa provava in questo ambiente freddo e ostile.

SIBERIA

Lo scenario religioso siberiano appare particolarmente radicato, in quanto non c’è stata la minima sovrapposizione di altre culture. Lo sciamanesimo siberiano è pertanto considerato dagli studiosi quello classico, il meno contaminato da altre espressioni spirituali.

Sicuramente la figura siberiana più celebre, riguardo le figure sciamaniche e’stata Grigorij Rasputin. Noto monaco e mistico visionario, consigliere privato della famiglia Romanov, figura molto influente alla corte dello Zar Nicola II.

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Rasputin apparve nella vita dei Romanov nel 1907 e li colse in un momento di estrema fragilità psicologica ed emotiva. Terreno fertile per uno scaltro manipolatore d’anime come lui. Si diceva avesse capacità curative, e molti lo considerano un mago altri un santo. Il succo della storia è che secondo le testimonianze era l’unico a riuscire a curare le crisi di emofilia del piccolo figlio di Nicola II. La Zarina quindi teneva in grandissima considerazione il monaco, che influenzò notevolmente le decisioni politiche dei Romanov. Rasputin, precedentemente nel suo villaggio si procurò la fama di ladro e ubriacone, e fu costretto a fuggire nel vicino monastero per nascondersi. Qui fece conoscenza con Makary un monaco errante, che era stato un consigliere dello Zar Nicola II; e decise di seguire le sue orme. Quindi lasciò tutto e si mise a vagabondare per esplorare la religione e la spiritualità, come un suo modo di far fronte all’isolamento.

Rasputin partiva per lunghi cammini e pellegrinaggi tra vari posti; soffriva gli assalti delle zanzare nelle zone paludose rimanendo immobile per ore.

Per mesi Rasputin non si tocca il corpo con le mani, non si lava e non si cambia di abito. A volte indossa catene di ferro per accentuare le privazioni. Il suo peregrinare che è durato circa tre anni, e lo ha portato verso il sud dell’Europa fino in Grecia. Era affamato per la maggior parte del tempo, e le privazioni fisiche causate dal cammino in un paese grande come la Russia, dove non era possibile chiedere un passaggio dovevano essere state tremende. Il risultato è stato che al suo ritorno a casa tutti hanno avvertito che in lui si era verificato un cambiamento. Le persone che lo hanno incontrato sono sicuramente rimaste colpite hanno sentito che in quegli anni di vagabondaggi aveva conquistato un qualche tipo di essenza religiosa; e dopo averlo incontrato, sono rimasti profondamente affascinati e lo hanno ritenuto sicuramente un religioso.

Questi sono tempi e luoghi che accettano la magia e la guarigione come stile di vita, dove le ombre pagane si estendono ancora sulla vita della gente.

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Molti nel villaggio cominciano a sospettare che ci siano ragioni più profonde e più sinistre per il suo cambiamento. Qualcuno ritiene che durante i suoi vagabondaggi si sia imbattuto nei Chlysty, i seguaci di una mistica setta religiosa siberiana. Questa setta eretica è sorta nel 1630, e fondata dal contadino Danilo Filippov e diffusasi principalmente in Siberia. I Chlysty erano fortemente anticlericali e avevano un particolare tipo di culto che non ha niente a che vedere con la chiesa Ortodossa. Il principio cardine della loro dottrina era l’abbandonarsi al peccato, e in particolare ai piaceri sessuali. Queste erano le condizioni necessarie per suscitare l’azione dello Spirito Santo.

I Chlysty si radunavano in cripte, cantavano e pregavano procurandosi uno stato di esaltazione e estasi chiamato Bredinear. Le funzioni religiose si dividevano principalmente in due parti. Una parte fatta di danze, e un’altra di flagellazioni. Inizialmente danzavano e giravano vorticosamente fino ad ubriacarsi da questa rotazione. Chiamano questa danza roteante “birra spirituale”. Non erano intossicati da qualche sostanza stupefacente, ma del vero Spirito Santo stesso.

Facevano profezie erano posseduti da questa forza divina, e parlavano in una lingua simile all’ululato di un lupo.

Durante le funzioni religiose più danzavano senza fermarsi, più era forte la sensazione di appagamento, fino ad arrivare a uno stato di cambiamento interiore. A quel punto quando si erano auto indotti una specie di stato di grande esaltazione si gettavano a terra; iniziava quindi quella che era una specie di orgia della congregazione in cui tutti si congiungevano carnalmente con chiunque gli fosse vicino. Le orge religiose erano una parte fondamentale della dottrina Chlysty. Credevano infatti che commettendo deliberatamente un peccato carnale potevano pentirsene più intensamente avvicinandosi cosi’a Dio. Queste persone arrivando a tali estremi erano capaci di arrivare a strati mistici e religiosi particolari. Lo chiamavano peccare per scacciare il peccato. Era una setta molto potente e molto popolare in Siberia ed è tuttora ancora diffusa.

La chiesa in Russia è diventata una potenza dopo il crollo dell’Urss del 1991. Negli ultimi anni le parrocchie ortodosse sono aumentate da 12 mila a più di 30 mila. A fianco della chiesa ufficiale, la fine dell’Urss ha dato vita al fenomeno delle sette. Secondo gli esperti stiamo parlando di 900 mila adepti solo in Russia e di circa 700 sette.

Di particolare interesse la chiesa dell’ultimo testamento fondata da Sergei Torop “Vissarion”, conosciuto più comunemente come il Cristo Siberiano. Egli nasce nel 1961 a Krasnodar, da una famiglia di contadini atei. Lavora nella milizia territoriale ma si interessa anche di religione e di esoterismo (in particolare, si accosta all’Agni Yoga). Sergei Torop sostiene di essere il figlio di Dio, venuto sulla terra con il nome di Vissarion. Egli ha afferma che un giorno lo Spirito Santo gli fece visita e gli disse che lui era il figlio di Dio, e successivamente fondò una setta chiamata “La Chiesa dell’Ultimo Testamento“. La dottrina di Vissarion unisce elementi cristiani tipici della tradizione dei movimenti religiosi russi ad altri di derivazione esoterica e New Age .

Gli ex colleghi poliziotti hanno affermato che Sergej non è stato sempre così, ma che quando inseguiva i criminali e gli ordinava di fermarsi, essi quasi illuminati, si inginocchiavano immediatamente davanti a lui.

Per gli adèpti è vietato bere alcolici, fumare e adoperare denaro in compenso il sesso è libero. Nonostante le polemiche causate dal numero elevato di suicidi all’interno della comunità e dalle accuse rivoltegli dalla chiesa Ortodossa russa, Torop va avanti nella sua opera avendo sempre più discepoli.

Nel 2012 il caso delle femministe Pussy Riot condannate per la “preghiera” punk contro Vladimir Putin, era fortemente voluta dai vertici della Chiesa ortodossa. Negli ultimi dieci anni non è il primo episodio di braccio di ferro tra trasgressione (più o meno artistica) e religione.

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Se le Pussy Riot contestano Putin c’è chi lo adora come un santo. Una setta di sole donne guidata dall’enigmatica Madre Fotina, aspirante monaca, considera il presidente russo la reincarnazione dell’apostolo Paolo. La setta avrebbe una sua base a Nizhny Novgorod, una cittadina vicina al fiume Volga. Secondo la Bibbia:” l’apostolo Paolo, prima di abbracciare la fede, fu un capo militare e diabolico persecutore di cristiani” ha sostenuto l’adoratrice di Putin che precedentemente Putin è stato colonnello del Kgb.

“L’idea della clausura, della fuga dal mondo, ha sempre trovato i suoi estimatori…”

All’inizio di aprile 2014 gli ufficiali giudiziari della Repubblica del Tatarstan hanno sgomberato, nella città di Kazan, una casa in cui risiedevano quindici persone, ultimi membri di una setta religiosa conosciuta come “Fajzrachmanismo”. Questa setta deve il suo nome al santone che l’ha fondata, Fajzrachman Sattarov, che ora ha più di ottant’anni ma già quaranta anni fa era il vice Mufti dell’amministrazione spirituale dei musulmani del Tatarstan. Un giorno Sattarov, dopo essere sceso da un autobus, vide una scintilla e decise che si trattava della luce di Allah.

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Ha cominciato a farsi chiamare profeta e ha raccolto un centinaio di seguaci, dichiarando il piccolo appezzamento di terreno dove era sita la sua dacia uno stato indipendente, dopodichè ha chiuso ogni tipo di rapporto con il mondo esterno. Quando dopo due decenni le autorità sono riuscite a trovare un pretesto per entrare in quel terreno, hanno scoperto sotto le fondamenta della casa una città sotterranea di otto livelli; dove in minuscole celle umide vivevano più settanta persone che non erano mai andate in vita loro da un medico, né avevano mai preso farmaci, i cui figli non venivano mandati a scuola; tra costoro si trovavano anche delle ragazzine minorenni incinte.

Ma già del 2007, nella regione di Penza, sono stati scoperti trentacinque seguaci del gruppo apocalittico” Vera Chiesa Russa Ortodossa ” fondato da un ex architetto PyotrKuznetsov, che si faceva chiamare“ l’arcimonaco Maksim” o “il miserabile Petr”. Dove gli adepti aspettavano la fine del mondo prevista per il maggio 2008 in una caverna/monastero. Non potevano guardare la tv o maneggiare denaro e pare considerassero le carte di credito ed i codici a barre come simboli satanici, e minacciavano di farsi esplodere se avessero provato a liberarli con la forza.

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A distanza di sei mesi, dopo la morte di due donne del gruppo, gli eremiti sono usciti dal rifugio di loro spontanea volontà. La setta basava la sua dottrina nel rifiuto degli oggetti prodotti dalla società; ed in particolare l’idea di fondare una setta gli era venuta a Kuznetsov dopo il divorzio dalla moglie che non riusciva ad accettare che il marito dormisse in una bara e predicasse precetti di dubbio valore.

Pare che Kuznetsov sia rimasto molto deluso dal mancato arrivo della fine del mondo, tant’è che ha cercato inutilmente di togliersi la vita, tirandosi una fortissima bastonata in testa.

Dopo la scomparsa degli eremiti, la polizia ha rinchiuso in prigione Kuznecov e il giudice lo ha fatto internare in un ospedale psichiatrico.

Un’altra setta molto longeva è stata l’Ashram Shambala, sgominata nel 1999 dalle forze di sicurezza a Novosibirsk e arrestando il suo leader, Konstantin Rudnev che è stato accusato della creazione di una organizzazione che violi la personalità e i diritti delle persone.

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L’ex metalmeccanico ha fondato il suo culto gerarchico alla fine del 1980, garantendo l’insegnamento di rituali esoterici e occultisti e la possibilità di “pulire i propri canali energetici”. Il culto crebbe rapidamente, acquisendo fino a 20.000 seguaci in tutta la Russia. Gli accoliti alla setta sono stati obbligati a usare droghe e partecipare a orge nutrendosi esclusivamente con zuppa di verdure. Le riprese video della setta mostrano reclute femminili che danzano in topless attorno al guru, che siede impassibile indossando un paio di occhiali scuri e una tunica lucida con grandi spalline. Gli insegnamenti di Rudnev sono stati pubblicati in un libro intitolato “The Way of a Fool”, che ha esortato i seguaci a respingere uno stile di vita tradizionale di lavoro, di studio e di avere figli. I seguaci del culto sono stati costretti a seguire ciecamente i comandi del leader e obligati a cedere tutti i propri averi, e rompere i legami con i propri parenti. Inoltre in alcuni casi sono stati puniti con la mancanza di cibo e sonno. Rudnev è stato originariamente arrestato nel 1999, ma è fuggito da un ospedale psichiatrico. Egli è stato arrestato di nuovo nel 2005, ma i suoi seguaci si rifiutarono di testimoniare contro di lui. Il ciarlatano è stato finalmente arrestato nel 2010, quando è stato trovato in possesso di eroina. Cosi chè alcuni dei suoi devoti hanno deciso di testimoniare contro di lui.

Rudnev ha negato tutte le accuse durante il processo e ha dichiarato alla corte di essere “un extra-terrestre proveniente da Sirio, inviato sulla terra per illuminare le persone e condurle alla verità.”

La corte ha condannato Konstantin Rudnev a 11 anni in un carcere di massima sicurezza.

Per finire Grigory Petrovich Grabovoy, un laureato in matematica originario del Kazakistan che sostiene di risolvere a distanza qualunque problema della vita; ricorrendo a un suo personale metodo denominato: “processo di armonizzazione basato sulle sequenze numeriche”. Egli puntualizza di risolvere problemi sia di tipo elettronico e meccanico come su aerei, stazioni spaziali e centrali nucleari; sia in campo medico come sconfiggere il Cancro e l’Aids.

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Nel suo palmares può anche vantare l’aver pubblicamente annunciato la volontà di candidarsi alla presidenza russa e di voler, come primo atto del suo mandato, “bandire la morte dalla Russia”. Dopo l’attentato del 2004 a Baslan a opera di terroristi ceceni con un bilancio di più di 300 morti; promette alle madri dei bambini trucidati di riportarli in vita; sotto pagamento di 1500$ per vittima, ma purtroppo fallì sotto lo sguardo vigile delle autorità e dell’opinione pubblica russa. A questo punto le autorità russe lo hanno arrestato nel 2005 e condannato a undici anni di reclusione, ma viene rilasciato nel 2010. Il giorno prima del rilascio, ha “offerto” i suoi “servizi” per ricercare dei minatori dispersi in seguito al crollo di una miniera di carbone in Siberia. Ma il popolo russo non dimentica e non va molto per il sottile, così il primo cittadino della limitrofa alla miniera città di Mezhdurechensk ha detto esplicitamente che qualora si fosse presentato lo avrebbero ricacciato indietro.

Da tutte le accuse si è sempre dichiarato “non colpevole” e ha giustificato le sue azioni come attività politiche, sociali, religiose e scientifiche.

Secondo Christopher H. Partridge autore dell’ “Enciclopedia delle nuove religioni” si tratta di un fenomeno di massa mondiale non solo circoscritto alla Siberia. La teologia dei nuovi gruppi varia da esoterici a varie interpretazioni revisioniste del Cristianesimo, dell ‘Induismo al Buddismo fino a credere che Dio arriverà su un astronave da un altra galassia.

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85 risposte a "Siberia: terra di santi di guaritori e di sette segrete"

  1. Will need to research Gravoboy a bit; have you looked into Peter Deunov? Not Siberian, I think Bulgarian — but an interesting figure of the same ilk who has a legit feel about him. Died around mid 20th century, I think.

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  2. Devo ammettere mi fanno un po’ paura, soprattutto personaggi formatissimi, come Grigory Petrovich Grabovoy, che ci fanno convincere di una certa teoria e non ci rendiamo conto che sono solo fake news! Grazie tanto per questo articolo interessante. Saluti Martina

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  3. Hearing Mr. Rudnev speak, rather, reading what was claimed to be spoken by him, seemed to me, resemblant of that written by Mme. Blavatsky. This was all so interesting. Certainly you read & watched much to accumulate these bits to share. Atop all that, the time you spent to edit and selectively determine what to share is appreciable.

    Piace a 2 people

    1. Probabilmente anche le temperature molto rigide soprattutto invernali, limitano molto queste popolazioni in attività outdoor (anche solo una passeggiata) rispetto a popoli che vivono con climi più temperati.

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  4. Reblogged this on Vita da Museo and commented:
    Tutti hanno sentito parlare di Rasputin (se non altro nella versione musicale nella canzone di Boey M) ma la Siberia offre ben altro. Qualche giorno fa alla BBC ho visto un documentario (ah, i documentari della BBC!!) dal titolo “Russia with Simon Reeve” dove il suddetto giornalista intervistava colui che ritiene di essere la reincarnazione di Gesu’ Crsito. non potevo non ribl;oggare questo articolo di Bhutadarma… 🙂 Buona Lettura!

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  5. Interessantissimo post che dimostra quanto l’umanità sia talmente fragile da cercare, in qualsiasi forma di “religione” o “setta”, di dare un senso e una spiegazione alla propria vita piuttosto di viverla compiutamente.
    Abbraccio

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  6. ThNk you so much for joining the Gastradamus community. We like your post, they are unique and edgy And thats what we like. Would really like your feedback on a few of my short stories at Gastradamus. Checkout The empty Voter, Ms Scarlet and Blue Jasmine. Any comments with feedback would be greatly appreciated

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  7. Post molto interessante… e citi unicamente alcune sette della Siberia! Queste forse sono le meno pericolose, forse nuocciono a poche migliaia… ma ve ne sono di ben peggiori (iniziamo dai partiti politici?) e qui vige l’omertà.
    L’essere umano col suo terrore incondizionato e sempre represso, dell’effimerità dell’esistenza, necessita di potersi relazionare a livello spirituale ma anche materiale… I paradigmi sono tramandati da generazione in generazione, a volte oppressi dalla società annichilante che prefigge dei modus vivendi impropri e totalitari.
    Forse una svolta drastica potrebbe essere quella di abolire religioni (monoteiste e politeiste) e di abbracciare una filosofia di vita diversa… nel totale rispetto di ogni creatura vivente… nella compassionevolezza…. nell’aiuto e sostegno reciproco… e senza partiti politici ai vertici a muovere i fili.
    Quando sarà troppo tardi per salvare il pianeta dalla contaminazione che distruggerà ogni forma di vita, forse l’Umano comprenderà e guarderà a Gea con rispetto e venerazione… come oggigiorno sempre accade in angoli remoti del nostro pianeta… e magari anche proprio in Siberia dove vivono gli sciamani (quelli veri, non i ciarlatani che tali si professano).
    Serena giornata :-)claudine

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  8. Grazie per il tuo bellissimo post! Decisamente illuminante e istruttivo. La religione è una delle componenti fondamentali delle attività umane, ci condiziona e obbliga a scelte spesso irrazionali e imprevedibili e credo quindi sia indispensabile conoscerla in tutti i suoi aspetti

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  9. A me affascinano molto queste terre desolate, anche l’Alaska, L’artide, La groenlandia,…perchè quando si vive in queste terre estreme forse si arriva anche al limite di se stessi. La natura è così presente e così crudele che devi arrivare al fondo di te per trovare l’energia per sopravviverci. Non conoscevo la storia di questo presunto messia e tantomeno ne avevo mai sentito parlare in tv.

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